"Forse"

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giovedì 9 febbraio 2012

Manipolazione Subliminale delle Masse



Che i nostri cervelli subiscano continuamente dei veri e propri attacchi dall’esterno è, ormai, un fatto noto di cui siamo consapevoli.
Quello che ci coglie impreparati è, invece, la scoperta di essere diventati oggetto di una vera e propria Ipnosi di Massa senza averne mai percepito la presenza.
Eppure: parole, colori, suoni e tecniche - di cui non siamo mai stati consapevoli- vengono usati dai Media e dalla Pubblicità con lo scopo di ipnotizzarci.
D’altra parte è risaputo che la gente crede a qualsiasi cosa le venga ripetuta abbastanza spesso per cui è semplice, per gli “ipnotizzatori”, architettare qualsiasi cosa serva loro per raggiungere gli scopi prefissati.
Questo bombardamento continuo del nostro subconscio attraverso una versione unica delle informazioni condiziona pesantemente il modo in cui il conscio e il subconscio vedono se stessi e il mondo.
Di conseguenza, Noi permettiamo alla totalità dei Media di programmare i nostri modelli di pensiero e di creare la nostra realtà. 

Basta stare seduti sulla seggiola ad ascoltare chi legge il telegiornale…..gli attori, le voci di sottofondo della pubblicità e i vari presentatori; il gioco è fatto!
I messaggi pian piano si insinuano nelle nostri menti fino a portarci a pensare come vogliono “farci pensare” coloro che possiedono i Media: le Banche, le Case farmaceutiche, le Compagnie di armamenti, le Compagnie petrolifere, i politici ed altri ancora…. 
Il dottor Welson Bryan Key, autore di tre libri sull’argomento: “Media Sexploitation”(Lo sfruttamento sessuale mediatico); “The Clam Plate Orgy” (L’orgia del piatto di molluschi); “Subliminal Seduction” (Seduzione subliminale) ha rivelato l’esistenza del Tachistoscopio, un proiettore con un otturatore ad alta velocità che fa lampeggiare messaggi ogni cinque secondi per 1/3 di millesimo al secondo.
Questi messaggi non vengono percepiti ad occhio nudo, ma vengono incamerati dal subconscio.
Poi risalgono dal livello inconscio a quello conscio sotto forma di un pensiero, di un desiderio, di un’opinione….
Ormai esiste una Tecnologia tale per cui da un trasmettitore radio o televisivo si possono trasmettere messaggi subliminali sfruttando la lunghezza d’onda del trasmettitore stesso come “onda portante” attraverso cui si diffonde il messaggio stesso.
Il problema si complica quando ci si rende conto che insieme allo sviluppo di tecniche di Ipnosi di massa  sono state messe a punto anche quelle mirate ai singoli individui.
Il “mind control” (controllo della mente) e il “brainwashing” (lavaggio del cervello) sono alcuni dei metodi riferiti alla persuasione forzata, ai sistemi di coercizione psicologica e ai meccanismi di influenza sui processi mentali di soggetti “nel mirino”.
In parole semplici: i sistemi psicologici coercitivi sono programmi per la modifica dei comportamenti che si basano sull’uso della forza mentale e che sono posti in essere per far conoscere e abbracciare nuove idee, consuetudini, credenze o ideologie. 

Nel corso di simili piani di azione “il soggetto bersaglio” è progressivamente portato a percorrere una serie di step o passaggi pressoché invisibili.
«Ogni singola tappa è tanto piccola da rendere impercettibili i cambiamenti della persona e da non far capire che le variazioni di condotta eventualmente avvertite sono motivate da forzature o altri condizionamenti esterni» (Umberto Rametto  Roberto Di Nunzio “Le nuove Guerre” Edz. Bur).
E’ ovvio che i destinatari delle operazioni di coercizione non debbono nutrire nessun sospetto in merito agli obiettivi nascosti del programma in atto.
Pertanto, le tecniche in questione sono generalmente applicate come manifestazione di buone intenzioni nei confronti della vittima con il chiaro intento di prospettare al soggetto un ambiente di amici e alleati, così da far crollare qualsiasi tipo di difesa o protezione psicologica, che verrebbe adottata in un contesto ostile.
La National Security Agengy (NSA) la super-agenzia statunitense, avrebbe varato - già da tempo - un futuribile progetto nel quale si mescolano tecniche subliminali e post-ipnotiche, per arrivare addirittura al sonnambulismo ai fini di ottenere risultati sul fronte dell’Intelligence.
Tra le tecniche di “Mind control” la più nota  è quella denominata “Programma MKUltra”e  gestita dalla CIA.
Tale Programma ebbe inizio negli anni cinquanta per opera dello psichiatra scozzese Ewen Cameron, che divenne amico di Allen Dulles, capo della CIA,  dopo aver prestato servizio come psichiatra di parte statunitense/canadese al Processo di guerra di Norimberga.
La CIA , quindi, sotto Allen Dulles, finanziò lo psichiatra come è stato confermato da documenti resi pubblici nel 1977, in seguito alla Legge statunitense sulla Libertà d’Informazione.
La maggior parte dei documenti erano stati distrutti, ma ne emersero abbastanza da offrire una vaga idea dell’incubo che doveva essere il MKUltra!
Il Progetto includeva l’uso di droghe (come LSD) e diverse tecniche di manipolazione mentale note come “depatternig” e “dominio psichico”.
La CIA ammise di aver sostenuto la ricerca sulla mente umana e sul controllo del comportamento presso 150 Istituzioni, tra cui figuravano: Ospedali, Prigioni, Case farmaceutiche e 44 Università.
Vi risultavano coinvolti almeno 185 scienziati.
I bersagli erano quelli considerati “esseri umani inferiori” come le prostitute, gli stranieri, persone di colore  ed i tossicodipendenti.
Furono usati anche soldati delle Forze Armate statunitensi.
Veniva somministrato loro LSD, mentre gli veniva detto che si trattava di test di sperimentazione di maschere antigas ed altri congegni difensivi.
Nella rivista “Observer” del 16 ottobre 1994, la giornalista Elizabeth Nickson raccontò le storie di molte delle vittime di Cameron, compresa sua madre.
Una delle tecniche usate consisteva nell’usare un registratore chiamato “Cerephone”, che veniva inserito sotto il cuscino della vittima e ripeteva in continuazione alcuni messaggi.
Questa era una forma di “dominio psichico” e il risultato era che la vittima finiva per essere ossessionata da quella frase e non riusciva a pensare a nient’altro.
Il dominio psichico, l’immissione della “nuova”  personalità, spesso seguiva alla elettroterapia, la distruzione della personalità naturale.
Con il passare degli anni, le tecniche si sono raffinate  ed il documento “Silent Wapons For A Quiet War  rivela l’impulso dato dalla Fondazione Rockefeller nel finanziare la ricerca presso la Harvad University , nell’ambito delle possibilità di controllo del pensiero umano attraverso il computer.
Lo scopo è quello di sostituire totalmente il denaro cartaceo con il denaro elettronico rappresentato dalle carte di credito e, poi, di sostituire le carte di credito e le carte di identità con un microchip sottocutaneo.
Nel 1994, la Intel Corporation firmò un contratto di cinque anni per mettere a punto tale dispositivo presso i suoi laboratori di Rio Rancho, nel New Mexico,
Questo microchip sarebbe collegato a un computer globale con la scusa che tutte le transazioni finanziarie devono essere registrate dalla nuova Banca centrale mondiale.
Il computer saprebbe tutto quello che c’è da sapere su di noi in ogni momento e sarebbe, anche, in grado di inviare messaggi nella direzione opposta - dal computer verso di Noi - programmando così la nostra coscienza.
Un altro aspetto importante da tener conto è che il “mind control” può essere effettuato anche attraverso il computer, che si trova sulla nostra scrivania.
I virus subliminali – saltati fuori una dozzina di anni fa - spesso sono nascosti all’interno dei programmi salvaschermo, o “screensavers” oppure ben occultati dentro i prodotti applicativi più popolari.
Il virus subliminale non cancella nulla sul disco fisso, ma invia messaggi subdoli che non vengono rivelati dalla parte cosciente della mente umana e sono indirizzati ad influenzare il comportamento di chi si trova a subire la somministrazione occulta di suggerimenti ed ordini.
La prima traccia di un simile virus risale al 1996 e si trova in un video gioco di animazione  chiamato “Endorfun”.
Nella colonna sonora di questo gioco, erano stati inseriti 100 messaggi subliminali di positiva autoaffermazione del tipo: “amo il mondo e il mondo ama me” per arrivare a “per me va bene avere tutto quello che voglio”.
Sono Virus che rappresentano un pericolo di estrema portata senza contare, poi, che potrebbero essere impiegati anche in campo militare.
Pensate cosa potrebbe accadere se il nemico riuscisse ad introdursi in un sistema informatico dell’avversario, magari quello destinato al controllo del traffico aereo per piazzarci messaggi subliminali!
Nel numero del Febbraio 1997, la rivista militare moscovita “Orienteer” pubblicò una testimonianza del maggiore russo I. Chernishev che riportava alcune prove circa l’esistenza di un generatore psicotronico in grado di produrre emissioni elettromagnetiche, che possono essere inviate sulle persone-bersaglio attraverso la linea telefonica, il televisore, la radiolina, il computer e persino attraverso le lampadine.
Alla luce di quanto detto sembrerebbe quasi di non avere scampo dal momento che siamo sottoposti ad  una  “guerra silenziosa”, che spara situazioni al posto di proiettili.
Situazioni azionate da processori di dati, invece che da polvere da sparo; da un computer, invece che da un fucile….agli ordini - per esempio - di un banchiere invece che di un generale.
Una guerra, che non fa alcun rumore, non provoca alcuna evidente ferita fisica.
Una guerra subdola dal momento che non siamo in grado di riconoscere l’arma, che ci colpisce e quindi siamo portati a credere che tale arma non esista e che, magari, sia frutto della fantasia malata di tutti coloro che amano vedere complotti in ogni luogo.
Purtroppo, quando un’ arma segreta viene usata gradualmente non ci si rende mai conto della sua presenza, anzi ci si adatta al punto da tollerare la sua invasione  nella nostra  vita.
Non ci rendiamo conto del pericolo fino a quando la pressione psicologica ed economica diventa troppo forte, fino a farci cedere.
Corriamo dei seri pericoli ed è innegabile, ma nulla sarà perduto se riprenderemo  a pensare da soli ben consci  dell’esistenza di queste Manipolazioni.
Sappiamo bene, infatti, che la certezza dell’esistenza di un problema induce, prima o poi, a trovare delle soluzioni per il problema stesso.
Nessuno potrà alienare i nostri cervelli se alleneremo i nostri sensi a “guardare” oltre l’apparenza nella piena consapevolezza che “nulla è mai come appare”!