Non si perde occasione di dirci per televisione, radio, giornali, volantini, siti web, che il riscaldamento globale è dovuto alla attività compiute dall'uomo, in particolare l'aumento della temperatura terrestre è dovuto all'emissione di gas serra di origine antropica.
La terra ha mutato molte volte temperatura nel corso del tempo; per quanto l'uomo abbia un'enorme impronta ecologica non è lui che sta cambiando la temperatura sul pianeta.
Una probabile spiegazione:
Dalle macchie solari viene emessa una gran quantità di onde elettromagnetiche: se ci sono meno macchie ci sono conseguentemente meno radiazioni. L'esplosione di supernove (stelle lontane giunte alla fine del loro ciclo di vita) distanti anni luce proietta continuamente sul nostro pianeta dei raggi cosmici.
Le molecole di vapor acqueo presenti nell'atmosfera quando vengono colpite dai raggi cosmici diventano un nucleo di condensazione che darà origine ad una nube, la nube impedirà al calore del sole di scaldare la porzione di pianeta sottostante.
Nel periodo che va circa dal 1645 al 1715 si è verificata una piccola era glaciale; il periodo viene indicato
come “minimo di Maunder”. L'Europa ed il Nord America, subirono inverni estremamente freddi.
Precedentemente, sul volgere di fine millennio, l’Europa poté godere di un periodo insolitamente caldo, noto
come Optimum Climatico del Medio Evo, caratterizzato da inverni generalmente miti ed estati poco piovose. Approfittando di questo clima mite i vichinghi navigarono solcando i mari e risalendo i fiumi e scoprirono la Groenlandia. Anche se adesso l'isola è coperta da l'84% di ghiaccio quando fu scoperta non era così tant'è che il suo nome in danese è Grønland (terra verde). Molte volte la temperatura del pianeta è variata, con oscillazioni positive o negative.
A mala pena riusciamo a fare delle previsioni del tempo attendibili per non più di tre, quattro giorni; conoscere come saranno le evoluzioni climatiche non ci è possibile perché non ne sono note le cause.
Ma, a dispetto della nostra ignoranza, basta chiedere a qualcuno per la strada: “Perché il clima cambia?” Le risposte varieranno da “Andiamo troppo in automobile” a “Le industrie consumano troppo” o altro, sempre colpa dell'uomo!
La risposta ricade sulle attività umane e in particolare sulle emissioni di anidride carbonica perché così siamo stati educati dai mezzi di comunicazione; tutti ma proprio tutti riconducono al comportamento dell'uomo il mutamento climatico. Forse tutto è sempre finalizzato ad influenzare le nostre scelte soprattutto in chiave economica.
http://www.youtube.com/watch?v=Dz-K8tN4puY&feature=related
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