Troppo spesso tendiamo a sottovalutare i concetti, le idee, le nostre fantasie, ci aggrappiamo a quello che vediamo perché lo consideriamo concreto, quante volte abbiamo sentito dire da qualcuno o addirittura da noi stessi: “Credo solo a quello che vedo”. Siamo noi le prime vittime di queste contraddizioni, se crediamo a quello che vediamo allora non dovremmo avere una religione o dovremmo mettere in discussione anche l’esistenza dell’atomo ( del resto non lo vediamo), se non addirittura affermare che il calore o il freddo non esistono. Queste riflessioni, che a lungo andare possono provocare dei turbamenti, in psicologia vengono chiamate “Dissonanze Cognitive”, ovvero il nostro cervello la nostra logica fatica a creare una coerenza tra quello che sentiamo e quello in cui ci insegnano a credere, a volte risolviamo il problema facendo una scelta ovvero una selezione di quello che vogliamo considerare reale e quello che vogliamo lasciare nel luogo dell’immaginario. Le fantasie vengono sottovalutate perché opinabili almeno che non siano investite di una qualche autorità, ad esempio se il presidente degli Stati Uniti affermasse in una diretta a reti unificate che gli asini sono in grado di volare, bè allora noi cominceremmo a prendere il fenomeno in seria considerazione. Dobbiamo imparare a manifestare le nostre fantasie senza paura perché anche le nostre fantasie ci sopravvivono e possono renderci immortali, Babbo Natale Esiste perché anche tra 200 anni si parlerà di lui, ne parleranno i genitori e ne parleranno i bambini (fantasticandoci), invece di noi non ne resterà memoria, Babbo Natale è più reale di noi se non impariamo a creare ed a sviluppare idee che ci possano sopravvivere.
Comunque Auguri di un Sereno Natale a Tutti!!!
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