Da uno studio inglese è emerso che le cellule staminali sono in grado di riparare i danni inferti alla mielina che causano l'insorgenza della sclerosi multipla.
La sclerosi multipla è un grave malattia causata da un danno alla mielina, sostanza che avvolge i nervi encefalici e del midollo spinale e che modula i messaggi trasmessi dal cervello al resto del corpo; la malattia, che al momento continua ad essere incurabile, causa problemi di vista, stanchezza, dolori e perdita di mobilità, tutti sintomi che peggiorano con l'età fino a costringere il paziente alla sedia a rotelle.
Per questo un gruppo di ricercatori ha cercato un modo per riparare i nervi danneggiati: il nuovo metodo stimola nel cervello le cellule staminali a riparare la mielina danneggiata. Sono stati condotti numerosi esperimenti sui topolini da laboratorio e si è scoperto che la mielina viene riparata quando le cellule staminali vengono iniettate insieme all'acido retinoico.
Simon Gillespie della Società britannica della sclerosi multipla ha dichiarato: "Per i soggetti affetti da sclerosi multipla, questa è uno degli sviluppi più eclatanti degli ultimi anni. Siamo lieti di aver investito in questa ricerca e ad oggi stiamo valutando ulteriori finanziamenti". Questo studio potrebbe anche portare alla formulazione di nuovi medicinali capaci di riparare i nervi danneggiati.
Lo studio ha coinvolto le università di Edinburgo e Cambridge ed è stato pubblicato sulla rivista Nature Neuroscience.
Per questo un gruppo di ricercatori ha cercato un modo per riparare i nervi danneggiati: il nuovo metodo stimola nel cervello le cellule staminali a riparare la mielina danneggiata. Sono stati condotti numerosi esperimenti sui topolini da laboratorio e si è scoperto che la mielina viene riparata quando le cellule staminali vengono iniettate insieme all'acido retinoico.
Simon Gillespie della Società britannica della sclerosi multipla ha dichiarato: "Per i soggetti affetti da sclerosi multipla, questa è uno degli sviluppi più eclatanti degli ultimi anni. Siamo lieti di aver investito in questa ricerca e ad oggi stiamo valutando ulteriori finanziamenti". Questo studio potrebbe anche portare alla formulazione di nuovi medicinali capaci di riparare i nervi danneggiati.
Lo studio ha coinvolto le università di Edinburgo e Cambridge ed è stato pubblicato sulla rivista Nature Neuroscience.
Stiamo migliorando la qualità di vita di molti
RispondiEliminabambini,giovani, adulti, con il vostro sostegno potremmo fare molto di
più. Informate e condividete.
www.beike.ch