"Forse"

"Forse" è la parola chiave, la parola magica che dona libertà di pensiero e di espressione. "Forse" è la parola madre di tutte le ipotesi, lo scopo di questo Blog è quello di non dare nulla per scontato per creare nuovi punti di vista ed essere promotore di nuove visioni di quel che generalmente consideriamo "realtà". Non dimenticate di partecipare ai sondaggi siamo interessati alle vostre opinioni. In Fondo alla Pagina inoltre potete Godere della TUTTI I FORSE TV la web TV d'intrattenimento e d'approfondimento dei temi trattati senza comunque mai trascurare gli argomenti più scientifici sostenuti da dati empirici, quindi sedetevi e Libero sfogo alla propria immaginazione ed al proprio intelletto!







sabato 25 dicembre 2010

Le Ultime Parole Famose


Clamorose dichiarazioni di personaggi famosi puntualmente smentite dai fatti futuri, a dimostrazione che spesso la realtà si dimostra diversa anche a dispetto delle previsioni di menti  brillanti
"Oggi niente di nuovo."
A parte la rivoluzione: così scrisse Luigi XVI nel suo diario il 14 Luglio del 1789, giorno della presa della Bastiglia.
"Internet... ben presto esploderà in modo spettacolare, come una supernova, e nel 1996 collasserà catastroficamente."
1996 Robert Metcalfe, fondatore della 3Com, inventore dello standard Ethernet per le reti informatiche locali. La frase è l'inizio di un suo articolo per la rivista Infoworld. Note: Metcalfe era così sicuro della propria previsione che promise di "rimangiarsi le proprie parole" se non si fosse avverata. Molto sportivamente, lo fece, letteralmente il 10 aprile 1997, alla Sixth International World Wide Web Conference (WWW6): sul palco prese un frullatore e vi mise dentro una copia del proprio articolo e un po' d'acqua, poi accese il frullatore, mangiandosi la pappina risultante con l'aiuto di un cucchiaio.
"Ma che bisogno avrebbe una persona di tenersi un computer in casa?" 1977, Kenneth Olson, fondatore della Digital Equipment Corporation.

"Penso che ci sia richiesta mondiale per circa cinque computer." 1943, Thomas J. Watson Jr., in seguito diventato presidente dell'IBM.
"Una unità di calcolo sull'ENIAC è dotata di 18.000 tubi elettronici a vuoto e pesa 30 tonnellate, ma può darsi che in futuro i computer abbiano soltanto 1000 tubi e pesino soltanto una tonnellata e mezza." 1949, la rivista Popular Mechanics.
"Abbiamo un computer qui a Cambridge, ce n'è uno a Manchester e uno al laboratorio nazionale di fisica. Immagino che sarebbe giusto averne uno anche in Scozia, ma non di più." 1951, autore il fisico inglese Douglas Hartree.
"Questo cosiddetto 'telefono' ha troppi difetti per poterlo considerare seriamente come mezzo di comunicazione. Il dispositivo è intrinsecamente privo di valore, per quel che ci riguarda." 1876, comunicazione interna della Western Union.
"Non è pensabile che la cosiddetta 'scatola musicale senza fili' abbia valore commerciale. Chi mai pagherebbe per un messaggio che non è inviato a una persona specifica?"
Autore: i colleghi di David Sarnoff, pioniere della radiofonia e direttore generale della Radio Corporation of America (RCA) e della National Broadcasting Corporation (NBC), nonché primo al mondo a trasmettere via radio la notizia dell'affondamento del Titanic (aprile 1912).
"Benché la televisione sia forse realizzabile dal punto di vista teorico e tecnico, dal punto di vista commerciale ed economico è impraticabile." Autore: Lee DeForest, inventore.
"Ritengo che il cinema sia destinato a rivoluzionare il nostro sistema scolastico e che in pochi anni soppianterà in gran parte, se non del tutto, l'uso del libro di testo." 1922, Thomas Edison, inventore della lampadina.
"A chi diavolo vuoi che interessi sentir parlare gli attori?" 1927, H. M. Warner, della Warner Bros.
"Gli americani hanno bisogno del telefono; noi no. Abbiamo fattorini in abbondanza."
1876, Sir William Preece, ingegnere capo delle Poste Britanniche.
"Ho percorso questo paese in lungo e in largo, e ho parlato con i migliori esperti: posso assicurare che questa 'elaborazione dei dati' è una moda che non durerà neppure fino alla fine di quest'anno."
1957, il capo redattore del settore libri per le aziende della Prentice Hall.
"Non esiste il benché minimo indizio che faccia pensare che l'energia nucleare diverrà mai accessibile, perché questo comporterebbe essere in grado di spaccare l'atomo a comando." Albert Einstein, 1932.
"La bomba [atomica] non esploderà mai. Lo dico come esperto in esplosivi."
Ammiraglio William Leahy, membro del progetto statunitense per la realizzazione della bomba atomica.
"Gli aeroplani sono giocattoli interessanti, ma di nessun valore militare."
Ferdinand Foch, Professore di Strategia, Ecole Superieure de Guerre, nonché comandante in capo degli eserciti alleati in Francia durante le fasi finali della prima guerra mondiale, primi del Novecento
1895, William Thomson, noto anche come Lord Kelvin (1824-1907), presidente della Royal Society e padre della scala di temperatura che porta il suo nome:
"Non è possibile realizzare macchine volanti più pesanti dell'aria."
"La radio non ha futuro."
 "I raggi X si dimostreranno una truffa."
"Nessuno mai costruirà un aereo più grande di questo."
un ingegnere della Boeing, dopo il primo volo del Boeing 247, un bimotore capace di portare dieci persone.
"La teoria dei germi di Louis Pasteur è una fantasia ridicola."
1872, Pierre Pachet, professore di fisiologia a Tolosa.
"640 K dovrebbero bastare a chiunque."
1981, Bill Gates, fondatore e presidente della Microsoft.

Nessun commento:

Posta un commento